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Gli integratori sportivi fanno male? Quando serve prenderli? Come prenderli? Ma soprattutto perché prenderli quanti si praticano sport ad alta intensità e resistenza. Ce lo spiega il nutrizionista Alessandro Bonetti
Alessandro Bonetti, esperto della nutrizione antinfiammatoria. Nel corso del tempo si è specializzato nella gestione degli stati infiammatori attraverso la creazione di un efficace stile di vita. Attualmente, per il secondo anno consecutivo, ricopre il ruolo di nutrition coach della squadra Eolo-Kometa Cycling Team dove continua a diffondere l’importanza della gestione degli stati infiammatori tramite nutrizione, integrazione e abitudini anche negli atleti di élite.
Nella sua pratica lavorativa quotidiana, insegna alle persone a nutrirsi in modo consapevole attraverso percorsi di educazione alimentare, aiutandole a creare buone abitudini che possano essere una base portante e duratura per una vita all’insegna del vero benessere psicofisico.
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Ormai sempre più sportivi, d’élite o amatori che siano, sono consapevoli che durante un allenamento, nel corso di una gara o quando si vive un’attività sportiva particolarmente intensa, un elemento critico è la gestione della glicemia. E per gestire questa situazione è necessario utilizzare integratori.
Grazie alla mia attuale esperienza nel ciclismo d’élite, ho avuto l’occasione di vedere ancora più da vicino l’importanza dell’integrazione durante lo sforzo per supportare il mantenimento della performance nel tempo. Nutrire il corpo durante una prestazione sportiva di resistenza è fondamentale non solo per ottenere un buon risultato, ma anche per arrivare semplicemente alla fine della competizione senza creare danni importanti all’organismo.
Il ciclismo poi è uno sport particolarmente complesso, forse il più complesso da gestire sotto questo punto di vista poiché ha tantissime variabili.
Pensate che un ciclista d’élite può aver bisogno di oltre 120g di carboidrati ogni ora. Unite questa informazione con la capacità di immagazzinamento di glicogeno stivabile nel muscolo scheletrico che è pari a 220-300g, si comprende immediatamente la necessità di integrare.
Ma perché si deve integrare? Qual è il problema?
Il problema si chiama ipoglicemia.
Se la quantità di glucosio presente nel sangue scende al di sotto dei 60 mg per decilitro di sangue, abbiamo un crollo verticale delle nostre capacità, ci blocchiamo letteralmente. Se stiamo correndo, pedalando, arrampicando, nuotando, in ipoglicemia abbiamo un tracollo delle nostre capacità, fisiche ma anche sensoriali e di concentrazione. E, di conseguenza, della nostra prestazione.
Dinamo ha pertanto sviluppato una apposita serie di integratori naturali, che li rende facilmente digeribili e rapidamente assimilabili dall’organismo.
Ciò consente alla membrana gastrica di assorbire nel più breve tempo possibile i nutrienti contenuti nei prodotti, senza appesantire l’apparato digerente, senza provocare dolori a fegato e milza, altro grosso limite di prodotti poco naturali o realizzati con materie prime di scarsa qualità.
Come tutti sapete, gli atleti che corrono la maratona, affrontano un ironman o percorrono lunghe tappe, hanno sperimentato quanto sia essenziale l’adeguatezza dell’integrazione durante la prestazione.
Questo è un elemento particolarmente considerato in Dinamo.
Poiché Dinamo è in realtà un sistema sinergico, è importante sapere che esiste una logica di utilizzazione degli integratori: questo consente di mantenere alto il livello della prestazione durante la competizione, ma anche, e questo è un valore aggiunto non da poco, di ottimizzare il recupero.
Quali prodotti scegliere per le proprie performance sportive?
Posso fare una breve panoramica di alcuni dei prodotti che Dinamo ha realizzato e mette a disposizione degli atleti.
1. ULTRA activity
è una fonte di energia rapidamente disponibile, ma con il plus di fornire, grazie alla sua formulazione, un’azione antiossidante che favorisce il metabolismo dei carboidrati, la funzione digestiva e la normale funzionalità epatica.
2. IN activity
Si tratta di una polvere idrosolubile. Contiene sali minerali, carboidrati a breve, medio e lungo rilascio, vitamina C, vitamina B1 e vitamina B2. L’assunzione di carboidrati ha un’azione energetica; l’apporto di sali minerali reintegra le perdite dovute alla sudorazione; la vitamina C contribuisce al normale metabolismo energetico, alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento.
3. DINAMO GEL
Si tratta di un prodotto eccellente, soprattutto per la straordinaria concentrazione di carboidrati in rapporto ai competitors. Non appesantiscono la digestione grazie alla presenza di ingredienti naturali. La presenza di carboidrati semplici e complessi assicura elevati livelli di energia rilasciata sia nell’immediato che nel lungo periodo. Contengono anche frutti e piante medicinali.
Ad esempio: Dinamo Gel miele salato ha caratteristiche speciali grazie alla sua composizione:
- L’olio di sesamo ha proprietà calmanti e riscaldanti, lubrifica i tessuti secchi, rilassa gli spasmi e ha un effetto tonificante su fegato e reni. Tradizionalmente viene utilizzato anche in caso di rigidità articolare.
- Il sale rosa dell’Himalaya contiene grandi quantità di sali minerali essenziali per i muscoli, compreso il muscolo cardiaco: calcio, magnesio, potassio, ferro, zolfo.
Migliora il tono muscolare e previene i crampi.
- Altro “plus”…il miele. È un antisettico del cavo orale: particolarmente utile in caso di disturbi tipici della stagione fredda come coadiuvante nel trattamento dei problemi di irritazione orale.
Ho dettagliato meglio questo prodotto perché lo trovo particolarmente esemplificativo di come Dinamo concepisce e realizza gli integratori.
4. BARRETTE ENERGETICHE
Si tratta di una barretta di frutta a base di carboidrati a lento rilascio per la naturale presenza di fibre di frutta, e grassi mono e polinsaturi della frutta a guscio (nocciole e pistacchi). Carboidrati e grassi sono le due principali fonti di carburante ossidato dal tessuto muscolare scheletrico durante l’esercizio prolungato (di tipo resistenza).
Le barrette sono prodotte attraverso un processo di lavorazione artigianale con materie prime di alta qualità. Non contengono nient’altro che frutta, quindi sono particolarmente digeribili. La particolare composizione fornisce anche sali minerali come ferro, potassio e fosforo.
Utilissimo in allenamenti o gare di medio-lunga durata che incidono pesantemente sulle riserve di glicogeno muscolare, costringendo l’atleta ad alimentarsi durante la prestazione.
Aiutano proprio ad evitare cali glicemici e di prestazioni.
Recupero dopo la performance sportiva: cosa succede?
Questi integratori lavorano in sinergia per sostenere l’organismo e per favorire il recupero una volta terminata la prestazione.
Ad esempio, nel ciclismo, ULTRA Activity andrebbe assunto insieme a IN Activity ogni 30-45 minuti circa. IN Activity Solubile è una polvere idrosolubile ricca di minerali, sali e carboidrati e vitamine a breve, medio e lungo rilascio da mettere nella borraccia e bere un sorso ogni 20 minuti circa. DINAMO GEL invece andrebbe alternato ogni 30-45 minuti circa con Barretta Energetica e IN Activity + ULTRA Activity. E poi, alla fine di tutto, il LAPACHO che aiuta la fase di rigenerazione e recupero dell’organismo dopo un intenso sforzo.
Ovviamente la quantità di integratori da utilizzare va poi modulata in base all’atleta e al tipo di sport.