< STORIE
Che prodotti scegliere per l’integrazione quando si fa trail running? Cosa serve per una giusta nutrizione? Ce lo spiega il fisioterapista e trail running coach Fulvio Massa.
In questo articolo Fulvio Massa ci spiega e ci racconta il suo metodo da coach con all’attivo 150 podi tra gare nazionali e internazionali ottenuti dagli atleti che si sono affidati alla sua esperienza.
Ma prima di lasciare la parola a lui vi introduciamo il suo percorso professionale.
Fisioterapista esperto in riabilitazione e recupero funzionale, si è contraddistinto anche nella preparazione atletica e riatletizzazione. Titolare di due centri di riabilitazione “Massafisio” in cui esercita la professione, è anche giornalista iscritto all’Albo e autore di numerose pubblicazioni. Di recente ha fondato la società di “Trail Running Coaching” che gestisce insieme a Simona Morbelli. Qui fornisce consulenze personalizzate ad atleti di alto profilo sportivo, amatori o aziende del settore.
Dal 1990 alleno e seguo atleti di trail running nei vari aspetti legati alla loro preparazione.
Attraverso le tabelle di allenamento e le specifiche consulenze, i miei atleti hanno conquistato circa 150 podi nelle gare più prestigiose in Italia e all’estero. E con la stessa passione ho seguito centinaia di atleti che, combattendo, impegnandosi e divertendosi, hanno portato a termine gare di trail di ogni tipo e distanza.
Direi quindi che dopo oltre 30 anni di vita passata in laboratorio e sul campo a studiare questa materia, posso pensare di essere in grado di condividere qualche consiglio in merito a questo fantastico sport, o meglio ancora, a questo incredibile stile di vita.
La performance atletica: come si ottiene?
Sono assolutamente convinto che gli aspetti nutrizionali, assieme alla preparazione atletica, siano la chiave per consentire allo sportivo di ottenere la performance e contemporaneamente di tutelare la sua salute.
Nel trail running, specialmente nelle prove di lunga distanza, la gestione nutrizionale in gara è una delle basi della prestazione e solo una meticolosa attenzione a questo aspetto può permettere all’atleta di resistere e di durare per molte ore di sforzo.
Una gestione inopportuna degli aspetti nutrizionali conduce irrimediabilmente ad una carenza energetica e con essa sopraggiungono crisi metaboliche, crisi muscolari, crampi, rallentamenti del gesto, appannamento mentale. In una parola… sopraggiunge la crisi.
Cosa chiedere ad un prodotto nutrizionale durante la gara?
Alcuni elementi che ritengo necessari ed essenziali sono:
1. Necessità energetiche
Di rispettare le necessità energetiche di cui ha bisogno l’atleta e fornire il giusto equilibrio delle sostanze nutritizie che necessitano durante una competizione.
2. Gusto
Che il gusto sia gradevole e che consenta un’utilizzazione prolungata nel tempo di gara.
3. Digeribilità
Una adeguata digeribilità per ottimizzarne l’assunzione.
4. Qualità
Le materie prime devono essere di alto livello per il rispetto della salute dell’atleta.
Oltre alle esigenze che sono correlate all’utilizzo di integratori alimentari durante gli allenamenti o le gare, nel mio lavoro ho la necessità e la pretesa che l’atleta recuperi nel modo migliore le fatiche e i microtraumi che subisce a causa dei carichi di lavoro e per questo motivo la scelta di prodotti che favoriscano il reintegro energetico e biochimico è di fondamentale importanza.
Sotto questo aspetto, il ruolo antiossidante e di conseguenza antinfiammatorio dato dagli integratori è determinante e consente all’atleta sia di recuperare più velocemente ma soprattutto di trasformare la fatica e l’impegno che ha profuso in una crescita plastica e strutturale del suo organismo.
Le esigenze che ho elencato non devono essere intese all’indirizzo esclusivo degli atleti di élite, anzi è fondamentale pensare che ogni sportivo che si allena con costanza, serietà e passione è un atleta a tutti gli effetti, indipendentemente dalle sue posizioni di classifica.
Queste sono le mie esigenze da coach e queste sono le risposte che nel corso degli anni ho avuto da Dinamo.